< BIAGIO PASSARO (DEMOCRAZIA CRISTIANA: DOBBIAMO OPERARE PER UN’EUROPA DEI POPOLI E NON DELLA BUROCRAZIA E DELLE DIRETTIVE ! >
La guerra in Ucraina è diventata la cartina di tornasole del nostro continente europeo.
Un continente che si è scoperto fragile, diviso, incapace di parlare con una sola voce.
Per anni Bruxelles ha preferito inseguire burocrazia e direttive, piuttosto che costruire una vera politica estera e di difesa comune.
Oggi, alla prima scossa geopolitica portata da Trump, l’Europa si è svegliata di soprassalto.
Ma la domanda è: cosa ha fatto per prima?
Non ha cercato di fermare le bombe, non ha avviato un dialogo forte, non ha imposto una visione autonoma.
Ha fatto ciò che le riesce meglio: inseguire, rincorrere, allinearsi alle decisioni altrui.
Siamo un continente che si dice unito, ma che vive di dipendenze: energetiche, militari, politiche.
L’Ucraina paga il prezzo più alto, ma l’Europa paga in termini di dignità politica (e non solo)
Una dignità persa ogni qualvolta non riesce a decidere da sola.
Serve coraggio, serve un risveglio autentico, non la solita reazione tardiva.
Perché un’Europa che si sveglia solo quando qualcuno la scuote dall’esterno, è un’Europa che ha già perso in partenza.
A cura di Dott. Biagio Passaro (Modena)
biagio.passaro@dconline.info * cell. 335-433277 *
Segretario Nazionale del Dipartimento < Enti locali > della Democrazia Cristiana italiana
Componente la Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana italiana