ANNIVERSARIO DELL’ UCCISIONE POLITICO- MAFIOSA PIO LA TORRE E ROSARIO DI SALVO,  30 APRILE 1982

ANNIVERSARIO DELL’ UCCISIONE POLITICO- MAFIOSA PIO LA TORRE E ROSARIO DI SALVO,  30 APRILE 1982
dott. Lorenzo Raniolo

a cura di Dott. LORENZO RANIOLO (Gela/CL) –  dott.lorenzoraniolo@tiscali.it – Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana <

<ANNIVERSARIO DELL’ UCCISIONE POLITICO- MAFIOSA PIO LA TORRE E ROSARIO DI SALVO,  30 APRILE 1982>

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Oggi, all’Università degli studi di  PALERMO , si è tenuta una  commemorazione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi il 30 aprile di 41 anni fa per mano di Cosa Nostra, in concomitanza della quale è stata condivisa la relazione degli studenti del “Progetto educativo antimafia”.
 La memoria di La Torre e Di Salvo, così come quella di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per il bene della nostra terra, è sempre viva e dobbiamo onorarla ogni giorno col nostro impegno tramandandola ai più giovani perchè sia loro da esempio per un futuro diverso.
La storia di Pio La Torre è per l’appunto emblematica come esempio per i giovani, poichè egli fu impegnato politicamente sin da giovane a favore dei diritti dei braccianti, ma il suo nome si lega principalmente alla legge n. 646, del 13 settembre 1982, nota come legge “Rognoni-La Torre” che propose in Parlamento per l’introduzione del reato di “associazione di tipo mafioso” (art. 416 bis) e la confisca dei beni ai mafiosi, strumento imprescindibile per il contrasto alla criminalità organizzata, senza il quale non si sarebbe potuto istituire il maxiprocesso.Si è  letto un estratto del messaggio del Presidente Sergio MATTARELLA , letto all’apertura dell’evento:
“Il contrasto alle mafie è responsabilità comune per dar vita a società libere basate sul ripudio di ogni sopraffazione ed è fondamentale la sensibilizzazione nei confronti delle giovani generazioni, come avvenuto attraverso il Progetto educativo antimafia.
Nel quarantunesimo anniversario della loro uccisione per mano mafiosa, la Repubblica si unisce al ricordo di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo e ne indica la lezione civile”