ANGELO SANDRI (D.C.): un deciso “NO” ai “necrofori” della Democrazia Cristiana Rotondi e Catone !

ANGELO SANDRI (D.C.): un deciso “NO” ai “necrofori” della Democrazia Cristiana Rotondi e Catone !

A cura di DORA CIRULLI (Roma) * dora.cirulli@dconline.info * 334-3614005

Capo ufficio stampa nazionale della Democrazia Cristiana 

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

Il Vice-Presidente nazionale Vicario della Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA dott. ANGELO SANDRI (Udine) esprime stupore e rammarico per quanto comunicato dall’On. GIANFRANCO ROTONDI nel corso di una curiosa conferenza stampa convocata in quel di Pescara sabato 8 giugno 2019.

<< Nella conferenza stampa di Pescara dei data odierna (08-06-2019) l’On. GIANFRANCO ROTONDI, assistito dagli On. Giampiero Catone e Francesco De Luca ha preannunciato una improbabile sospensione delle attività della DEMOCRAZIA CRISTIANA in quanto partito, onde accedere ad una non meglio precisata presenza della D.C. in una fondazione che si dovrebbe astenere da un’attività propria di partito e svolgere una presenza di carattere culturale a latere delle altre forze politiche meglio titolate – a suo dire – a rappresentare le esigenze del popolo italiano.

Va premesso che detta conferenza stampa è stata autonomamente indetta da Rotondi senza minimamente coinvolgere, nè tantomeno confrontarsi con le altre componenti della Federazione DEMOCRAZIA CRISTIANA di cui era stato Presidente fino alle sue dimissioni.

Non possiamo certo impedire a Rotondi di esprimere quel che gli frulla per la mente e che ritiene conveniente propalare attraverso un sistema mass mediatico al solito compiacente, per non dire servile, verso interessi più o meno occulti che si intendono favorire.

Possiamo però senza tema di smentita affermare che le dichiarazioni dell’On. Rotondi fanno riferimento esclusivamente al filone cosiddetto di “Democrazia Cristiana” da lui rappresentato, già ex <Rivoluzione Cristiana > (fino ad ottobre 2018), già ex < Democrazia Cristiana per le autonomie > (dal 2004 in poi).

Non può certo esprimersi in nome e per conto della Democrazia Cristiana a cui fa riferimento inequivocabilmente la sentenza inappellabile emanata dalla Corte di Cassazione a sezioni unite del dicembre del 2010, che ha stabilito come la Democrazia Cristiana non sia mai stata sciolta e che i titolari di tutti i diritti del partito erano – senza ombra di smentita – gli iscritti alla Democrazia Cristiana degli anni 1992/1993 (in base appunto alle ultime operazioni di tesseramento alla D.C. prima della sciagurata riunione del Consiglio nazionale del 19 gennaio 1994 che tentò di porre la parola fine all’esperienza storico, politica e giuridica della Democrazia Cristiana italiana).

Sulla base di questo assunto migliaia di democratici cristiani hanno sempre continuato la loro esperienza politica nell’unico partito che li rappresenta (DEMOCRAZIA CRISTIANA, ndr) e sempre lo continueranno a fare < nella buona e nella cattiva sorte, finchè morte non ci separi > come si recita in una istituzioni matrimoniale che tuttora mantiene una sua intrinseca validità .

Va altresì sottolineato che il Congresso nazionale della Democrazia Cristiana svoltosi a Perugia nei giorni 14 e 15 dicembre del 2013 ha dato attuazione alla sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite del dicembre 2010 sancendo la definitiva prosecuzione della Democrazia Cristiana italiana.

Il frontespizio della tessera di iscrizione alla Democrazia Cristiana per l’anno 2019

Gli atti del Congresso di cui trattasi, così come  lo Statuto vigente della D.C., su cui da sempre si basa l’attività del partito che fu di don Sturzo, De Gasperi ed Aldo Moro, sono stati resi in forma pubblica con atto notarile del novembre del 2015.

Quansivoglia tentativo più o meno “truffaldino” di depistaggio o altro per interessi non consoni a quello del popolo democristiano saranno contrastati in qualsiasi maniera possibile !

Gli appuntamenti che attendono la Democrazia Cristiana (quella vera) nell’immediato futuro sono la convocazione degli organismi direttivi regionali del partito (che sono stati convocati dal 2 al 16 giugno 2019); la convocazione della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana che si riunirà a Roma sabato 22 giugno 2019, alle ore 10.00, presso la sala convegni della Università San Paolo Apostolo, in Via Giovanni Giolitti n. 339; la probabile convocazione di un Congresso nazionale straordinario della Democrazia Cristiana previsto per l’autunno 2019.>>

A cura di DORA CIRULLI (Roma) * dora.cirulli@dconline.info * 334-3614005

Capo ufficio stampa nazionale della Democrazia Cristiana

 

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5 anni fa

Esprimo il mio rammarico per le dichiarazioni del onorevole rotondi,il bianco fiore deve rimanere quello che adesso dobbiamo solo lavorare per portarlo in alto

Anonymous
5 anni fa

Carissimo Angelo Sandri, nell’esprimemere il mio più sincero apprezzamento per la tua intensa e ostinata attività politica in favore della rinascita della democrazia cristiana..ti suggerisco di ignorare ogni tentativo di destabilizzazione finalizzato esclusivamente a impedire che Il partito rinnovato
nelle persone e nelle idee possa proporre una soluzione alternativa e cattolica all’attuale declinino sociale e politico del paese…con immutata stima. Mimmo Triminì