Anche il Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della Calabria si batte per la parità di genere in Italia e nel mondo.

Anche il Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della Calabria si batte per la parità di genere in Italia e nel mondo.

A cura di Dott.ssa LATIFA ROCCIA ABOUTAIB (Cosenza) * latifa.aboutaib@donline.info * Cell. 324-8087437 *  Segretario generale Vicario del Dip. Comunicazione Democrazia Cristiana internazionale

Latifa Roccia Aboutaib

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *


Anche il Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della Calabria si batte per la parità di genere in Italia e nel mondo.

Il Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della regione Calabria sottolinea come sia necessario un impegno maggiore per raggiungere la cosiddetta “parità di genere“, concetto che non sempre sembra “regnare sovrano” nella mentalità comune.

Di un tanto se ne fa interprete la Dott.ssa Latifa Roccia Aboutaib (Cosenza), Segretario generale Vicario del Dipartimento Comunicazione della Democrazia Cristiana internazionale e Segretario regionale Vicario del Movimento femminile della D.C.della Calabria.

Le differenze di trattamento dovute al genere – sottolinea Latifa Roccia Aboutaib – è ancora oggi purtroppo una delle forme più diffuse di disuguaglianza esistenti al mondo.

Il Presidente naz.le Vicario D.C. Dott.ssa Graziella Duca Arcuri

Ed infatti in molti paesi del mondo le donne non hanno ancora acquisito uguali diritti rispetto agli uomini per quanto riguarda tanti aspetti della vita umana ed a cui bisogna far attenzione: l’accesso alle scuole, ai servizi sanitari o del welfare in generale, alla partecipazione alla vita politica e via discorrendo.

Venendo alla regione Calabria il problema assume caratteristiche ancora più marcate.

Per esempio possiamo rilevare che il tasso di occupazione maschile si aggira attorno al 54 %, mentre quello femminile è attorno al 30 %, con dei dati molto diversi da quelli del Nord dove i valori si aggirano rispettivamente al 75% (maschile) e al  60% (femminile, menre  al Centro invece siamo circa al 70% (maschile) e 56% (emminile).

Il Segretario reg.le Mov. Femminile  della D.C. Calabria Silvana Savaglio

Le differenze quindi aumentano percorrendo la penisola da Nord a Sud. E mano mano che si scende, le opportunità di lavoro si riducono e pare evidente che questo avviene specialmente per le donne.

Il Presidente nazionale Vicario della Democrazia Cristiana Dott.ssa Graziella Duca Arcuri (Rende/prov. Cosenza) sottolinea  che in una regione con una struttura produttiva piuttosto debole come quella che caratterizza la regione Calabria, con il Pil pro-capite più basso d’Italia e un tasso di disoccupazione giovanile esorbitante, disquisire di differenze di genere potrebbe perfino sembrare ad alcuni superfluo.

Eppure il fatto che così tante donne non possano partecipare all’attività produttiva rende la nostra amata Calabria ancora più povera, riducendo purtroppo in maniera sostanziale il reddito complessivo che riusciamo a generare in questa nostra regione.

Il Vice-Segretario politico nazionale della D.C. Rag.ra Clara Funiciello

Certamente a tenere fuori le donne dal mercato del lavoro calabrese c’è la mancanza di buone opportunità lavorative (il tasso di disoccupazione femminile tra i giovani di età compresa tra i 20-24 anni è addirittura vicino al 65 per cento).

Il Segretario regionale del Movimento femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della Calabria Sig.ra Silvana Savaglio (San Lucido/provincia di Cosenza) rileva che l’analisi del problema andrebbe estesa ad altri aspetti, come ad esempio quella della partecipazione politica ed in generale alla gestione della cosa pubblica.

Se si analizza la presenza delle donne nelle amministrazioni comunali calabresi si nota purtroppo l’esistenza di un divario molto forte tra la Calabria e le altre regioni italiane.

In una indagine presentata al Consiglio Regionale della Calabria è stato rilevato infatti che le donne Sindaco nella nostra regione sono meno del 10 per cento, mentre questa percentuale aumenta a circa il 33% per quanto riguarda gli assessori comunali ed 37% per i consiglieri comunali.

Il Presidente della Giunta regionale della Calabria Jole Santelli

Utilizzando i dati forniti dal Ministero dell’Interno è possibile effettuare un confronto con le altre regioni italiane. E si rileva dunque che la percentuale di donne presente nei consigli comunali calabresi è storicamente più bassa rispetto alle altre regioni d’Italia.

Anche il Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Rag.ra Clara Funiciello condivide la battaglia politica sostenuta dal Movimento Femminile della Democrazia Cristiana calabrese e rimarca che questi aspetti devono essere sostenuti dal partito della Democrazia Cristiana nel suo insieme.

E per l’evolversi positivo della situazione, un dato sicuramente incoraggiante è dato dalla elezione di Jole Santelli alla guida della Regione Calabria avvenuta nel gennaio 2019.

Speriamo che questa elezione possa segnare un cambio di rotta significativo e che anche in Calabria possa avere inizio un nuovo corso a vantaggio di tutti.

 

A cura di Dott.ssa LATIFA ROCCIA ABOUTAIB (Cosenza) *

latifa.aboutaib@donline.info * Cell. 324-8087437 * 

Segretario generale Vicario del Dip. Comunicazione Democrazia Cristiana internazionale

Segretario regionale Vicario del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità Democrazia Cristiana regione Calabria

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Paolo Pizziconi
3 anni fa

Credo che certe problematiche vengano discusse, estendendo sugli organi di stampa e comunicazione, e certi atteggiamenti anomali, che vengano denunciati alle varie Procure e ai presidenti di Camera e Senato nonché al Presidente Mattarella. Solo così potremmo raggiungere qualche risultato, sia di ordine pratico che morale. PP