Al via la settimana dei musei: ingressi gratuiti fino al 10 marzo 2019.

Ingressi a 2 euro tutto l'anno per i giovani dai 18 ai 25 anni. Le polemiche con l'ex ministro Franceschini: "Con le sole domeniche gratis si entrava senza pagare 12 giorni l'anno, adesso 20".

Al via la settimana dei musei: ingressi gratuiti fino al 10 marzo 2019.

Il Mibac – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – nell’ambito dell’iniziativa #iovadoalmuseo organizza la #SettimanadeiMusei: sei giorni di aperture gratis, dal martedì alla domenica, in tutti gli istituti museali statali.
Per il 2019 sarà gratuita la settimana dal 5 al 10 Marzo. dei musei e per sei giorni consecutivi, fino al 10 marzo, tutti i musei e i siti statali saranno aperti a tutti, gratuitamente. È la novità introdotta dal ministro del Mibac Alberto Bonisoli come punto di forza della campagna #iovadoalmuseo.


Il titolare del dicastero dei Beni culturali ha visitato Palazzo Altemps, a Roma, per inaugurare l’iniziativa e ha annunciato che dall’anno prossimo le giornate con entrata gratuita potrebbero aumentare. Con #iovadoalmuseo, campagna lanciata anche sui social, le giornate ad accesso gratuito sono aumentate, passando da 12 a 20 all’anno, poiché restano le prime domeniche del mese, ma soltanto da ottobre a marzo,  e subentra una settimana di ingressi gratuiti che potrà cambiare ogni anno. Per il 2019 è appunto quella che va dal 5 al 10 marzo. Nella gestione di Dario Franceschini, titolare Mibact del governo Gentiloni, le domeniche al museo avevano portato affluenze record e qualche polemica.

Nel mondo della cultura si è infatti dibattuto se fosse davvero utile aumentare ulterioremnte l’affluenza in luoghi come il Colosseo, Pompei o gli Uffizi, dove i visitatori sono già moltissimi. C’è stato chi ha ribadito che l’Italia ha una rete di piccoli siti e musei smisurata e si dovrebbe appunto promuovere la delocalizzazione. Nelle domeniche gratuite, inoltre, la ressa aveva creato problemi di salvaguardia delle opere e impedito ai visitatori di godere dei capolavori con la necessaria tranquillità, soprattutto in estate quando ci sono già molti turisti.

Quando aveva annunciato una revisione delle domeniche gratuite Bonisoli aveva affermato: “L’ingresso gratis una volta al mese è stato una grande bella cosa all’inizio per promuovere i musei, perché tante persone sono andate a visitarli per la prima volta, ma ora c’è l’opportunità di fare di più e meglio. Abbiamo la possibilità di fare qualcosa di nuovo”.  “Le domeniche gratuite – aveva aggiunto – non tengono conto né della stagionalità, né dell’afflusso nelle diverse aree geografiche. Un sistema che tratta allo stesso modo situazioni differenti e che è stato criticato dagli stessi direttori dei musei”.

Per migliorare l’offerta e aumentare la fruibilità dei luoghi della cultura del Mibac le otto giornate gratuite sono autonomamente gestite dai direttori dei singoli siti o musei.

dal web di Antonio Gentile