A 71 anni dalla sua dipartita terrena Alcide De Gasperi è sempre più attuale !

A 71 anni dalla sua dipartita terrena Alcide De Gasperi è sempre più attuale !

A 71 anni dalla sua dipartita terrena Alcide De Gasperi è sempre più attuale !

Quest’oggi martedì 19 agosto 2025 sono ben 71 anni da quando Alcide De Gasperi, il padre della ricostruzione post bellica della nostra Bella Italia , è tornato alla Casa del Padre.

E’ sempre vivo nella nostra memoria il suo ricordo e la nostra stima  per essere stato uno dei principali protagonisti della storia italiana dal dopoguerra in poi.

Nel volerlo ricordare non è nostra intenzione fare un  mero elenco di di date o quant’altro di simile che oggi si trova agevolmente sia navigando in internet, sia utilizzando la tanto osannata Intelligenza Artificiale ( AI) che sembra essere il fattore risolutivo di ogni problema di questo millennio ipertecnologico.

Alcide De Gasperi – questo dato non possiamo darlo per scontato – in quel periodo compreso  tra  dicembre 1945 fino ad agosto 1953 è stato Presidente del Consiglio del Ministri in 8 successivi Governi che hanno permesso di ricostruire l’Italia dopo i due nefasti  conflitti mondiali.

Vogliamo ricordare questa data della storia italiana per onestà morale, politica e culturale .

A tal proposito  registriamo anche il pensiero del Segretario Politica Nazionale della Democrazia Cristina Dott. Angelo Sandri il quale ha parole di plauso e di commozione nel ricordare uno dei nostri padri costituenti e protagonista  determinato nella ricostruzione post bellica della nostra Italia a tal proposito ha dichiarato:

Angelo Sandri (Udine)

<< Per noi, ma credo per ogni italiano a prescindere dal credo politico, è un dovere morale ineludibile non solo ricordare il Presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi ma esprimere tutta la gratitudine possibile per avere posto le fondamenta per una convivenza umana, pacifica, libera e democratica ispirata ai valori non non negoziabili della Dottrina Sociale della Chiesa.

Non mi sembra affatto irrilevante ma neppure scontato visto il contesto geopolitico che stiamo vivendo con profonda  apprensione in questo preciso momento storico. >> 

Nicola Pagano (Caserta)

Fa eco al Segretario politico nazionale Angelo Sandri anche il Vice-Segretario politico nazionale D.C. Avvocato Nicola Pagano (Caserta) il quale sottolinea – a proposito di guerre – come ancora oggi il messaggio di Alcide De Gasperi per una difesa europea comune sia più che mai attuale

<< Non abbiamo bisogno solo della pace tra noi – dichiara l’Avv. Nicola Pagano – ma di costruire una difesa comune.

Non si tratta di rinunciare a conquistare, ma di scoraggiare qualsiasi attacco dall’esterno  mosso dall’odio contro un’Europa unita.

Questo è il compito della nostra attuale generazione ! >>

Mioara Done (Roma Capitale)

Parole chiare e inequivocabili che ci fanno ben comprendere come la necessità di avere una difesa comune europea ed ancora oggi si sta dibattendo su questa tematica nonostante i conflitti in atto.

Interviene in proposito anche Mioara Done (Roma Capitale), Coordinatrice della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana.

<< La lungimiranza di uno Statista come Alcide De Gasperi segna ancora oggi le linee di azione politica da assumere con convinzione e determinazione.

Dunque la difesa comune europea per proteggere l’Europa stessa, i suoi abitanti, ma anche per avere un posizionamento più autorevole nel contesto geopolitico quale promotrice di PACE.

L’Europa, che tra i suoi fondatori ha anche il nostro Presidente del Consiglio dei ministri, Alcide De Gasperi, è una realtà di ben 27  stati.

Oltre ad essere un’entità politica ed economica, rappresenta una comunità di di valori, dove i paesi membri condividono e promuovono libertà, democrazia e integrazione.

Rafforzare l’Europa era una delle priorità dell’azione di politica estera cui De Gasperi ha sempre dedicato attenzione e partecipazione >>.

Voler ricordare Alcide De Gasperi a distanza di 71 anni della sua dipartita terrena vuol dire non dimenticare uno stile di far politica nonostante che tutto questo vuol dire oggi andare contro corrente.

La politica oltre ad essere sana strategia per la promozione e la difesa della Persona Umana deve anche e soprattutto realizzare concretamente il dettato costituzionale: il cittadino è il protagonista della politica tanto che deve essere parte attiva della stessa.

Progresso, libertà, democrazia, valori cristiani cui ispirarsi e fondare l’azione politica sono i punti cardini imprescindibili non solo dell’agire politica degasperiano ma anche della nostra Carta Costituzionale di cui De Gasperi, insieme a Giuseppe Dossetti, La Pira , Moro, Fanfani, Andreotti ed altri ancora, è stato umo dei più autorevoli e influenti Padri Costituenti .

Alcide De Gasperi persona integerrima e profonda religiosità, fede e coerenza ai principi e valori cristiani  ha significato e significa talmente tanto non solo per l’Italia ma per l’intera Europa, che è prossimo ad assurgere agli onori degli altari e collocarsi nella fulgida schiera dei Santi che continuano ad alimentare la presenza salvifica della Chiesa di Nostro Signore sulla terra.

 

 

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento < Sviluppo – Comunicazione – Marketing > della Democrazia Cristiana italiana

Componente della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana

Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana

Vice-Direttore Vicario de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana.

Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”

 

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Francessco Grimaldi
17 ore fa

Non sono un democristiano: vengo dalla Destra italiana, con una storia politica molto diversa. Ma riconosco i grandi della politica, e Alcide De Gasperi è stato sicuramente uno di loro. Un vero statista, un gigante che ha ricostruito l’Italia dalle macerie della guerra con sobrietà, sacrificio e grande visione. Un uomo capace di unire, di guardare oltre i confini e di portare il nostro Paese in Europa. Ecco perché mi dà fastidio vedere come, a 71 anni dalla sua morte, il suo nome venga usato e sfruttato da tante sigle che si spacciano per eredi della Democrazia Cristiana. Parliamoci chiaro: quelle che oggi si presentano come 120 Democrazie Cristiane sono solo piccoli partiti senza popolo, senza peso e senza credibilità. Movimenti che sopravvivono solo grazie a comunicati auto-referenziali e titoli altisonanti, la politica vera si fa altrove. È quasi ridicolo: De Gasperi cercava di unire, loro vivono di divisioni. De Gasperi aveva una visione europea, loro si perdono in litigi da condominio. De Gasperi parlava con i fatti, loro riempiono le parole. Questo teatrino non è un’eredità politica, ma una caricatura sbiadita e quasi ridicola di ciò che fu la Democrazia Cristiana. Una moltiplicazione sterile di sigle che non rappresentano i cittadini, ma solo l’ego di chi le guida. Onorare De Gasperi significa ricordare sobrietà, serietà e senso di responsabilità in politica. Oggi, chi si ispira alla Democrazia Cristiana, considerando il peso e l’eredità di quel gigante, dovrebbe almeno avere il buon senso di limitarsi a ricordarlo. E basta. Non serve aggiungere altro.