MASSIMO MARROCCO (DEMOCRAZIA CRISTIANA): IN UN CONSIGLIO COMUNALE “CALIENTE” A SANT’ANDREA DEL GARIGLIANO (FR) IL SINDACO IN CARICA RIMEDIA UN BRUTTISSIMO “QUATTRO IN CONDOTTA” CON CONSEGUENTE RISCHIO BOCCIATURA !
Si è svolta l’altra sera (26 giugno 2025) a Sant’Andrea del Garigliano (FR) una “infuocata” seduta del locale Consiglio Comunale, davvero “caliente” sotto tutti i punti di vista.

L’argomento che ha reso il clima (politico) così arroventato è stata la TARI, la famigerata tassa comunale sui rifiuti.
La tassa sui rifiuti – come noto – è la tassa relativa alla gestione dei rifiuti (in Italia e nei vari Comuni italiani). Essa è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Ovviamente il Sindaco di Sant’Andre del Garigliano ha proposto l’approvazione delle nuove tariffe, partendo dalla improbabile considerazione che i costi sono rimasti sempre gli stessi nel 2023, nel 2024 ed ora nel 2025.
Questa impostazione così semplicistica e così improbabile ha scatenato le ire dell’opposizione in Consiglio Comunale !
Anche il Segretario politico provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Frosinone e Segretario politico < ad interim > della D.C. di Sant’Andrea del Garigliano Massimo Marrocco è intervenuto pesantemente per contrastare le tesi del Sindaco Pietro Reale.
<< La matematica non è un’opinione – ha chiosato Massimo Marrocco – ed è di tutta evidenza che nel 2023 la Tari aveva un costo complessivo di 115.000 euro.
Dopodichè nel 2024 siamo passati a 120.00 euro e nel 2025 la TAR costerà 125.000 euro.
Possiamo ben comprendere che per il nostro Sindaco qualche migliaio di euro sono spiccioli senza grande rilevanza (anche se per un Comune come Sant’Andrea del Garigliano hanno di sicuro la loro importanza) ma in ogni caso la matematica è una scienza esatta e va rispettata, non certo trattata in politichese com’è abituato a fare il Sindaco.

Se dovessimo dargli un voto in matematica saremmo proprio costretti a dargli un bel cinque, con il rischio di una clamorosa bocciatura 8o perlomeno di essere rimandato a settembre).
Ma è su un’altro versante che siamo ancora più preoccupati e dove siamo costretti dargli un altro voto negativo e riguarda la buona condotta.
Ed a tal proposito dobbiamo dargli un bel quattro (giusto di incoraggiamento … perchè meritava un voto ancora più basso).
Sinceramente un comportamento del genere da parte di un Sindaco, in un Consiglio Comunale, non lo si ricordava a memoria d’uomo !
Un Sindaco che alza la voce. sbatte la mano sul tavolo, aizzando i presenti piuttosto che riportarli alla calma,
Esprimiamo fortissime riserve su questo modo di comportarsi nella più importante assise comunale di Sant’Andrea del Garigliano.
E si ricordi bene, Signor Sindaco, che – sempre rimanendo nel paragone scolastico – il voto in condotta ora è di grande importanza nella scuola moderna.
Il voto di condotta infatti è diventato un indicatore del rispetto delle regole di convivenza civile e scolastica nelle quali vanno previste sanzioni più severe per atti di violenza, bullismo o gravi infrazioni disciplinari.

In altri termini il voto in condotta assume sempre più importanza sia per la valutazione complessiva dello studente (pardon …del Sindaco), sia per la sua valutazione complessiva che per la sua ammissione all’anno successivo o all’esame di Stato (leggasi elezioni provinciali o regionali).
Un voto in condotta insufficiente può dunque portare a gravi conseguenze, come addirittura alla bocciatura !
Ed il quattro in condotta rimediato in quest’ultimo Consiglio Comunale – osserva ancora Massimo Marrocco – non è certo un buon viatico per il futuro di questa Amministrazione Comunale ! >>
Detto in altri termini la barca comunale sta proprio andando alla deriva ed a brevissimo arriverà… alle cascate del Niagara !
A cura dell’Avvocato Saverio Guida
(di Aversa / in provincia di Caserta)
saverio.guida@dconline.info * cell. 345-6368706 *
Portavoce della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Portavoce regionale della Democrazia Cristiana della regione Campania
Segretario politico provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Caserta
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana