“UNITA’ VA CERCANDO CHE SI’ CARA COME SA CHI PER LEI VITA RIFIUTA !”

“UNITA’ VA CERCANDO CHE SI’ CARA COME SA CHI PER LEI VITA RIFIUTA !”

A cura di Andrea Turco (Roma) * andrea.turco@dconline.info * 351-6401373 * Segretario nazionale Vicario del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana italiana.

Andrea Turco (Roma)

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

< UNITA’ VA CERCANDO CHE SI’ CARA COME SA CHI PER LEI VITA RIFIUTA ! UNITA’ VA CERCANDO CHE SI’ CARA COME SA CHI PER LEI VITA RIFIUTA ! >

Parafrasando Dante Alighieri potremmo dire: “Unità va cercando, che sì cara come sa chi per lei vita rifiuta !>

Il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana infatti insiste e persiste nella sua importante azione politica tendente alla riunificazione del partito dello scudocrociato in un’unica realtà, forte e coesa, in grado di essere efficace e significativa nel panorama politico italiano.

Perseguiamo questo obiettivo con tenacia e caparbietà, nonostante beceri tentativi di creare danni e divisioni per biechi interessi personali che ben poco hanno a che fare con quel Bene Comuni che tutti più o meno sbandierano a parole, ma a cui non sempre si fanno seguire i fatti, ben meno virtuosi e lodevoli rispetto alle dichiarazioni precedentemente espresse.

L’Italia, comunque, sta dando ragione alla nostra coerenza e su proprio questa base il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana italiana, che ormai vede estendersi la sua presenza in tutte le regioni d’Italia, vuole continuare con pervicacia la sua azione politica in una logica senza ombra di dubbio unitaria !

L’espandersi a macchia d’olio del Movimento Giovanile della D.C. nell’intera penisola è motivo di grande soddisfazione per tutti i veri democratici cristiani e rende merito al duro lavoro che tanti  Dirigenti del Giovanile, a partire da quelli Nazionali, Regionali e Locali, stanno svolgendo con impegno e dedizione contribuendo in maniera molto significativa alla crescita del nostro partito.

Crescita che punta senza dubbio alla stabilizzazione di una bella e sana Politica, quella con la < P > maiuscolo che tutti noi giovani della Democrazia Cristiana intendiamo perseguire.

E nel partito, la nostra proposta di riunificazione, che intendiamo proporre a tutti, si incardina sulla base indiscutibile di tre punti fondamentali e su alcune riflessioni che vogliono essere chiaro sintomo di cambiamento.

I tre punti per così dire “non negoziabili” sono:

1) Il nome: Democrazia Cristiana
2) Il simbolo scudocrociato di colore rosso con scritta < LIBERTAS > sulla banda orizzontale della croce su sfondo bianco (simbolo De Gasperiano)
3) Lo Statuto vigente del partito della Democrazia Cristiana (ancorchè riveduto e corretto in base alle esigenze dell’oggi).

Pertanto lavoreremo all’unità dei cattolici in politica, così come doveroso (da buoni cristiani-cattolici) e certi dell’utopica missione che stiamo cercando di portare a compimento, contando sull’aiuto concreto  e sincero da parte dei Seniores “di buona volontà”.

L’essere democristiani per noi significa ascoltare le tante richieste e rappresentarle in un programma interclassista che renda possibile ad ogni “segmento” di società la crescita economica, culturale e del senso civile di appartenere ad una Repubblica fondata sulla base di una Carta Costituzionale.

Carta Costituzionale che forse andrebbe riletta e ri-studiata da tutti “

Avremmo quindi presente la validità con cui si era disegnato un progetto di crescita per l’Italia.

Progetto che forse andrebbe riveduto e corretto a seguito delle cosi tante ingiustizie provocate da governi composti solamente da chi ha pensato ad “interessi di bottega”, privilegiando la propria tasca e non temi importanti e fondamentali come l’equità sociale, la giustizia, la solidarietà e la sussidiarietà.

Temi davvero molto rilevanti e di fondamentale importanza per i giovani democristiani che hanno intrapreso un così impegnativo percorso in Politica.

È arrivato il momento di di assumersi chiaramente le responsabilità, senza infingimenti, da parte di coloro che dichiarano di essere democristiani.

In che modo può avvenire tutto questo ?

Dimostrando di non combattere per una poltrona, perché la politica è innanzittutto servizio al cittadino, e facendo in modo che l’economia non debba mai deve prevalere sull’arte della politica.

Oggi, certi della profondità della missione di tanti giovani che hanno sposato la causa democristiana,  chiediamo a gran voce a tutte le forze politiche e quindi ai partiti, alle associazioni, alle fondazioni e agli iscritti 92/93, di dare la possibilità a tutti i democratici cristiani di essere rappresentati da un solo soggetto politico di riferimento centrista, forte, coeso e libero !

A cura di Andrea Turco (Roma) * andrea.turco@dconline.info * 351-6401373 * Segretario nazionale Vicario del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana italiana.

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