Un anno di pandemia ha provocato gravi rotture e pesanti conseguenze: l’impegno della Democrazia Cristiana in sintonia con le indicazoni provenienti dalla Conferenza Episcopale Italiana

Un anno di pandemia ha provocato gravi rotture e pesanti conseguenze: l’impegno della Democrazia Cristiana in sintonia con le indicazoni provenienti dalla Conferenza Episcopale Italiana
Dott.ssa Domizia Di Crocco

A cura di Dott.ssa Domizia Di Crocco (Latina) * domizia.dicrocco@dconline.info * 324-8648262 *

Segretario regionale Dip. Legalità e Giustizia della Democrazia Cristiana della Regione Lazio. 

< Un anno di pandemia ha provocato gravi rotture e pesanti conseguenze: l’impegno della Democrazia Cristiana in sintonia con le indicazoni provenienti dalla Conferenza Episcopale Italiana >.

La Democrazia Cristiana italiana, guidata dal Segretario politica nazionale dott. Angelo Sandri, continua ad improntare la sua azione politica e sociale con una chiara impronta legata a quei valori democratici e cristiani che hanno da sempre costituito la connotazione essenziale del partito dello scudocrociato.

Da qui la particolare attenzione riservata al Magistero della Chiesa, specie per quanto attiene la Dottrina sociale della Chiesa, ed al quale il partito che fu di don Sturzo, De Gasperi ed Aldo Moro attinge linfa ed ispirazione.

Particolare rilevanza – secondo la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana – assumono gli interventi del Cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della C.E.I. (Confeenza Episcopale Italina) il quale ha recentemente precisato, in una suavideo conferenza che “La Chiesa non è legata a questa o a quell’altra parte politica. Quello che ci sta a cuore è il bene di ogni persona e di ognuno insieme agli altri; quello di cui c’importa è la vita delle persone; quello che sosteniamo è il nostro Paese”.

Uno sguardo attento alla verifica politica in corso, in uno scenario già reso precario dal momento  del tutto particolare che stiamo vivendo.

La Democrazia Cristiana da sempre attenta alle esigenze della gente, si augura che la classe politica collabori fattivamente al servizio dei cittadini, uomini e donne, che ogni giorno, in tutta Italia, lavorano in operoso silenzio e che si giunga a una soluzione delle varie criticità – prima e post pandemia – che attanagliano la nostra società.

Anche la Democrazia Cristiana intendono essere voce, interprretando le importanti sollecitazioni della C.E.I. e del suo Illustrissimo Presidente, delle molteplici fragilità esistenti, affinchè  nessuno sia lasciato solo.

I  prossimi mesi saranno cruciali per la ricostruzione del sistema-Paese: un tema su cui i democratici cristiani intendono dare il proprio contributo progettuale.

La Democrazia Cristiana dunque rimarca e sostiene, quanto ribadito dal Cardinale Gualtiero Bassetti. Si è creata una grossa rottura sanitaria che può  essere arginata con i vaccini.

Oggi la priorità  è la  vaccinazione: un atto di protezione individuale che può divenire strumento di protezione collettiva.

Vi è poi  la rottura sociale: solitudine, isolamento sociale, aumento delle malattie legate al disagio mentale, impennata di suicidi.

I giovani, gli anziani, le persone con disabilità, le persone vulnerabili sono le prime vittime di queste infermità dell’anima.

La Democrazia Cristiana, in sintonia con il Cardinale Bassetti che si richiama a quanto sostenuto dal Santo Padre sulla necessità di “un vaccino per il cuore”, i cui elementi costitutivi siano principi veramente attivi e vitali, come il rispetto, la gratitudine, l’altruismo, l’empatia, il sapere, il conoscere. Noi aggiungiamo anche il nostro impegno politico e sociale “tout court”.

Non trascuriamo le nuove povertà: sono davvero deflagranti.

La situazione socio-economica in cui si trova il nostro Paese è fonte di preoccupazione crescente: uniti ad una serie di problemi di carattere strutturale conosciuti da tempo, sono da affrontare in modo indifferibile.

Ricordiamo il sovraindebitamento di famiglie e imprese,  che a causa della pandemia sono caduti nella condizione di debitori insolventi.

Pertanto a cascata andranno ad alimentare le già drammatiche condizioni dell’usura e  della criminalità organizzata nei tessuti economici e sociali.

Infine il Cardinale Bassetti denuncia, ed noi della Democrazia Cristiana rimarchiamo, la rottura educativa.

Stiamo riconoscendo quanto le realtà educative abbiano bisogno di essere sostenute dalla collaborazione di tutti. Al nostro impegno educativo servono sguardi in avanti, creatività, progettualità. Non pensiamo astrattamente ai bambini, alle famiglie, ai giovani…

Operiamo con loro.

Noi della Democrazia Cristiana siamo presenti dove lo sguardo è per il bene comune e ci impegniamo per rappresentare la democrazia.

Ci riconosciamo Popolo e rappresentiamo la Sovranità Popolare dando voce agli italiani.

A cura di Domizia Di Crocco

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