Progetto di riunificazione della Democrazia Cristiana: “Unità va cercando, come sa chi per lei vita rifiuta” (by Dante Alighieri, NDR)

Progetto di riunificazione della Democrazia Cristiana: “Unità va cercando, come sa chi per lei vita rifiuta” (by Dante Alighieri, NDR)

A cura di Rodolfo Concordia (Roma) * rodolfo.concordia@dconline.info * cell. 335-7709516 *  Coordinatore della Segreteria Politica nazionale della Democrazia Cristiana 

Progetto di riunificazione della Democrazia Cristiana: “Unità va cercando, come sa chi per lei vita rifiuta” (by Dante Alighieri, NDR)

Il senso della Storia, corre in simbiosi con quelle aspirazioni e progetti che la interpretano e camminano parallelamente al suo percorso.

E’ terminata ormai la nobile stagione della Testimonianza: essa è stata caratterizzata da sacrifici e da impegni personali notevoli, sostenuti da persone che avevano Fede nella Democrazia Cristiana ed erano convinti della illeggittimità della soluzione perpretata da Mino Martinazzoli che a Gennaio del 1994 aveva “sua sponte”decretato il termine dell’esperienza Storica della Democrazia Cristiana.

Il partito cioè che aveva salvato – nell’immediato dopoguerra – l’Italia dal baratro e condotta ad essere la Quinta Potenza Economica del Mondo, ottenendo una straordinaria trasformazione culturale, sociale, civile ed economica senza eguali in Europa.

Clelio Darida (Roma)

Ma soprattutto, aveva elaborato e costruito una Società al servizio dell’uomo e della sua realizzazione.

Pertanto, siamo grati a quegli uomini come l”On. Flaminio Piccoli (Trento) in primis, ma poi anche l’On. Clelio Darida (Roma), l’On. Carlo Senaldi (Varese), il Dott. Angelo Sandri Udine), il Sen. Gianni Mongiello (Foggia), il Sen. Gianni Fontana (Verona) e tante altrie persone che hanno sacrificato ogni legittima ambizione personale per sostenere una battaglia di testimonianza che rappresenta una pagina gloriosa della Storia del nostro partito scudocrociato e dell’intero nostro Paese.

Novembre 2000 – Incontro D.C. all’Hotel Portamaggiore di Roma – Da dx: On. Carlo Senaldi (Varese), On. Rocco Buttiglione (Lecce), Angelo Sandri (Udine), Paolo Lazzati (Milano.

Purtroppo l’assenza (o la debolezza) nello scenario politico italiano di un  partito come quello della Democrazia Cristiana ha comportato un lenta, costante e graduale trasformazione del tessuto connettivo che ha “deragliato” dai Valori della tradizione e dell’impegno dei Cattolici in Politica.

Angelo Sandri con il già Presidente laico del C.S.M. On. Giovanni Galloni di fronte alla sede di piazza del Gesù (gennaio 2003)

Oggi, assistiamo alla assenza nel tessuto connettivo italiano di termini come Solidarietà, Sussidiarietà, Equità e Giustizia Sociale, che dovrebbero colorare di Speranza e di Luce il Cammino nell’immanente.

Quei termini caratterizzano una civiltà dell’uomo, che si deve connotare come quella che interpreta le necessità nella nostra Società ed i suoi bisogni.

Sen. Gianni Mongello (Foggia)

E dovrebbe realizzare questi obiettivi per il tramite di un Governo che opera avendo come riferimento la costruzione di una Città Terrena.

Sen. Gianni Fontana (Verona)

Da questa riflessione nasce dunque la necessità di una ricomposizione dei Partiti, dei Movimenti e delle Associazioni che si richiamano ai Valori del Cristianesimo, agli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa, nonchè all’esperienza Storica del Partito della Democrazia Cristiana.

L’allora Segretaria del movimento femminile della Democrazia Cristiana Dott.ssa Dora Cirulli (Roma) in piazza con le bandiere dello scudocrociato (maggio 2005)

Infatti il giorno 15 Novembre del 2017, a palazzo Grassi, in via Merulana num. 60 , con la presenza di vari autorevoli rappresentanti della varie componenti della Democrazia Cristiana tra cui il Sen. Gianni Fontana, il dott. Angelo Sandri, dott. Franco De Simoni, dott. Paolo Magli , l’Avv. Raffaele Cerenza ed altri (ciascuno in rappresentanza del Movimento Politico o di Associazione che si richiamavano all’esperienza della Democrazia Cristiana), si concordava ufficialmente in un documento sottoscritto tra le parti di poter giungere al più presto ad una Riunificazione del partito.

Veniva altresì espressa l’intenzione di poter celebrare un Congresso Nazionale Unitario della Democrazia Cristiana entro l’anno 2018.

E non solo ! Si pattuiva anche il superamento delle controversie giuridiche in atto che avevano rappresentato un palese rallentamento alla costruzione del processo di riunificazione.

Incontro unitario della Democrazia Cristiana – Roma luglio 2017

Tale impegno, è stato riconfermato, in una riunione del 15 Novembre 2019, svoltosi a Roma, in Via Gioberti 54, alla presenza del prof. Nino  Luciani e del dott Emilio Cugliari (in rappresentanza del Sen. Gianni Fontana); del dott Franco De Simoni e dell’Avv. Raffaele Cerenza (Associazione Iscritti D.C. 1993); del Comm. Rodolfo Concordia e del Segretario Vicario Naz.le Mov. Giovanile D.C. Andrea Turco (in rappresentanza del dott. Angelo Sandri).

Roma – incontro unitario D.C. – luglio 2017

In essa si decideva di consentire e favorire la celebrazione del Congresso Nazionale della D.C. del Sen. Gianni Fontana (che si terrà a Roma in data 14 Marzo 2020) per poter poi riprendere il dialogo nella conseguente Prospettiva Unitaria di cui in premessa.

Riteniamo che tale decisione inequivocabile ed in simbiosi con l’accordo del 15 Novembre 2017, è ancora più urgente e necessaria oggi, dopo l’esperienza fallimentare di due Governi che hanno operato sul versante Sociale ed Economico, aggravando la situazione e scoraggiato gli investitori Italiani ed Internazionali che hanno escluso il nostro Paese dal loro circuito operativo, rendendo ancora più arduo, il progetto di una rapida ripresa di crescita e di sviluppo.

Roma – Via Gioberti num. 4 – 5 luglio 2018: da sx Maurizio Muratore, Gianfranco Rotondi, Angelo Sandri, Raffaele Cerenza

D’altronde l’aver approvato provvedimenti come il Reddito di Cittadinanza e Quota 100, piuttosto che aver operato sugli Investimenti Pubblici per guidare la ripresa economica, produttiva ed occupazionale, hanno aumentato ulteriormente il deficit pubblico.

Un tanto in una situazione di grave stagnazione del PIL e di tutti i fattori che definiscono una Economia in Cammino. E’ stata  così gravemente compromessa la credibilità (nonchè il rispetto del Mondo) verso il nostro Paese.

Pescara – 31 agosto 2018: da sx Franco De Simoni (Roma), Angelo Sandri (Udine), On. Gianfranco Rotondi (Avellino), Angelica Bianco (Chieti)

Riteniamo che sia indispensabile un cambio di rotta da realizzarsi attraverso un Partito che ha una Storia, una Fede , un Progetto di Società che miri alla dignità dell’uomo e lo metta al centro dell’iniziativa politica e del Governo del Paese.

E’ il Ruolo che ha svolto in passato la Democrazia Cristiana ed è quello che le parti vive della Società si aspettano e sperano confidando sulla capacità del Partito di essere unito nei momenti importanti della vita del Paese.Tutto questo potrà avvenire se la Politica riacquisirà il suo contenuto Etico e Morale e ridiventerà strumento per la realizzazione del Bene Comune, recuperando altresì, la supremazia rispetto al  potere economico e finanziario che non potrà più ostacolare il processo verso una Società per l’uomo e per la sua realizzazione.

Spetta quindi a noi, intercettare il senso politico della richiesta e guidare un processo di crescita e di sviluppo verso una Società più Equa, più Giusta ed in simbiosi con i Valori Cattolici ed i principi di un Popolarismo Comunitario che definisce e caratterizza il nostro impegno politico.

D’altronde i passi della Storia, sono stati scritti da grandi uomini che hanno saputo rinunciare alla miseria del tornaconto personale per sposare una Prospettiva illuminata da una Luce che li rende protagonisti e leve del cambiamento verso livelli di vita più degni e maggiormente in sintonia con il Nuovo che avanza ed in simbiosi con il moto della Storia. Io credo, che nel nostro campo di rappresentanza.

Essi ci sono e sapranno essere i Protagonisti illuminati di un Nuovo Corso della Democrazia Cristiana e soprattutto del Paese.

Andrea Turco e Rodolfo Concordia

Sulla questione del Simbolo, io credo e ne sono convinto, alla Luce anche della sentenza del Dicembre 2010 e dei passi successivi attuativi nei quali gli iscritti 1992-1993 dettero vita al Congresso del dicembre 2013 che elesse Angelo Sandri Segretario Politico Nazionale della Democrazia Cristiana, che noi abbiamo il diritto di utilizzarlo, come già è avvenuto in tante altre competizioni elettorali precedenti.

Questa è la linea politica del Gruppo che è rappresentato temporaneamente da Angelo Sandri e che è impegnato ad una battaglia di RESILIENZA verso una prospettiva di cambiamento e nell’ottica di un necessario processo di riunificazione senza il quale, non sarà possibile, contribuire alla rinascita del Paese.

Un Paese capace finalmente di poter uscire dalla crisi e di riprendere quel suo Ruolo di grande prestigio nel contesto Europeo ed Internazionale.

Quanto a certe sentenze, credo che alla fine ed in ambito Corte di Giustizia Europea, saranno alcuni Giudici di Cassazione a dover spiegare il perchè siano riusciti ad esprimere sentenze diverse, attinenti apparentemente allo stesso problema giuridico, senza riuscire a cogliere la diversità delle fattispecie che sono state giuridicamente affrontate.

Questo è ciò che io credo e su cui sono pronto a discuterne ovunque e dovunque verrà ritenuto necessario.

 

A cura di Rodolfo Concordia (Roma) * rodolfo.concordia@dconline.info * cell. 335-7709516 *  Coordinatore della Segreteria Politica nazionale della Democrazia Cristiana

 

< IL POPOLO > della DEMOCRAZIA CRISTIANA * Direttore Resp. ANGELO SANDRI *

mail: segreteria.nazionale@dconline.info

* Cell. 342-9581945 * 342-1876463 

Direzione e Redazione – Via Giovanni Giolitti num. 335 – cap. 00185 – ROMA

Periodico registrato presso il Tribunale di Bolzano al num. 13/2004 in data 22/11/2004