Mondiali 2018: finale tra Francia e Croazia – terzo e quarto posto Belgio e Inghilterra.

La vittoria della Croazia nella semifinale dei mondiali di Russia 2018, 2-1 a discapito dell'Inghilterra, è stata festeggiata da tutto il Paese, mentre l'attaccante del Barcellona Dembelé ha vissuto un anno turbolento, ma domenica si godrà la sua prima finale di un Mondiale. A 21 anni l'esterno francese ha realizzato il suo sogno.

Mondiali 2018: finale tra Francia e Croazia – terzo e quarto posto Belgio e Inghilterra.

Tutto pronto per la grande finale dei Mondiali 2018….

Sarà l’argentino Nestor Pitana ad arbitrare la finale del Mondiale di Russia 2018 tra Francia e Croazia, in programma domenica allo stadio Luzhniki di Mosca. Il fischietto sudamericano, classe ’75, sarà coadiuvato dagli assistenti Hernan Maidana e Juan P. Lattes, suoi connazionali, e dall’olandese Bjorn Kuipers come quarto ufficiale.. Francia-Croazia si giocherà la prossima domenica, il 15 luglio. L’incontro si disputerà alle ore 17 italiane (le 18 locali) allo stadio Luzhniki di Mosca, l’impianto principale dei Mondiali che ha già ospitato quattro partite dei gironi, tra cui Danimarca-Francia, un ottavo di finale e la seconda semifinale Croazia-Inghilterra.

La Francia 

Nella sua semifinale, giocata martedì 10 luglio a San Pietroburgo, la Francia ha battuto 1-0 il Belgio grazie a un gol di testa nel secondo tempo del difensore Samuel Umtiti, raggiungendo la sua terza finale di un Mondiale della storia dopo quella vinta a Parigi nel 1998 e quella persa contro l’Italia a Berlino nel 2006. La Francia, allenata dall’allenatore Didier Deschamps, ha un’età media di 26 anni, una delle più basse tra le squadre che hanno partecipato al torneo, ma quasi tutti i suoi giocatori hanno almeno un paio di anni di esperienza ad alti livelli: già alla vigilia del Mondiale era considerata una delle favorite per la vittoria finale. Buona parte dei calciatori francesi è rappresentata dalle seconde generazioni di immigrati, che hanno costituito una nazionale con grande prestanza fisica e doti tecniche sopra la media.

Dopo essere arrivata prima nel suo girone davanti a Danimarca, Perù e Australia, la Francia ha battuto 4-3 l’Argentina agli ottavi, in una delle partite più spettacolari del Mondiale, e 2-0 l’Uruguay ai quarti. La tecnica in velocità della squadra è stata esaltata soprattutto dal suo attacco, uno dei più rapidi e tecnici in scena ai Mondiali. In particolare Kylian Mbappé, attaccante tra i più promettenti al mondo, ha segnato fin qui 3 gol e ha giocato almeno due partite di altissimo livello, contro l’Argentina e contro il Belgio, nella semifinale.

Il CT francese Didier Deschamps dovrebbe schierare il suo 4-3-3 con Lloris in porta; PavardVaraneUmtiti ed Hernandez a comporre la linea difensiva ed un’autentica esplosione di muscoli e talento a centrocampo con PogbaKanté e Matuidi. In attacco il fortissimo tridente composto da MbappéGriezmann e Giroud.

La Croazia 

La Croazia si è qualificata alla finale di domenica dopo aver battuto 2-1 l’Inghilterra, mercoledì 11 luglio, nella terza gara consecutiva del suo Mondiale giocata fino ai tempi supplementari. Rispetto alla Francia, quindi, la Croazia ha giocato 90 minuti in più in totale: l’equivalente di una partita. Il gol decisivo della semifinale è arrivato nel secondo tempo supplementare e lo ha segnato Mario Mandzukic, attaccante della Juventus. Anche la Croazia era arrivata prima nel suo girone, davanti ad Argentina (battuta 3-0), Nigeria e Islanda. Agli ottavi ha superato la Danimarca ai rigori dopo l’1-1 dei primi 90 minuti; ai quarti la Russia, sempre ai rigori, dopo aver pareggiato 2-2 alla fine dei tempi supplementari (e 1-1 nei 90 minuti).

Per la Croazia, allenata da Zlatko Dalić, è la prima volta in una finale dei Mondiali. È un traguardo sportivo incredibile per un paese che, nonostante abbia poco più di 4 milioni di abitanti, ha una grande tradizione negli sport di squadra. La squadra che ha portato a Mondiali è composta dalla generazione di calciatori croati più forte di sempre, tra cui alcuni dei più forti giocatori del calcio europeo degli ultimi anni, da Luka Modric a Ivan Rakitic a Mandzukic a Perisic, affiancati a giovani come Ante Rebic e Marcelo Brozovic. Finora, il miglior risultato ottenuto a un Mondiale era arrivato nel 1998, quando la Croazia aveva concluso come terza.

Croazia (4-2-3-1): Subasic; Vida, Lovren, Corluka, Strinic; Brozovic; Rebic, Rakitic, Modric, Perisic; Mandzukic. CT: Dalic.

 

Mentre Sabato 14 luglio alle ore 16 la finale per il terzo-quarto posto del Mondiale 2018 tra Belgio e Ingilterra sarà Arbitrata dall’iraniano Faghani, la finale per il terzo posto, tra Belgio e Inghilterra, si giocherà a San Pitroburgo. Ad assistere Faghani saranno i connazionali Reza Sokhandan e Moha Mansouri. Quarto ufficiale designato è il senegalese Malang Diedhiou.

Belgio

Il sogno Mondiale del Belgio si è interrotto con tanti rimpianti a due passi dal traguardo. Nella semifinale contro la Francia è bastato un gol di Umtiti per indirizzare l’incontro a favore dei transalpini e sancire l’uscita di scena dei ragazzi di Martinez. La sconfitta ha inevitabilmente deluso giocatori e tifosi, ma per fortuna il popolo belga l’ha saputa raccogliere anche con ironia, reagendo sportivamente davanti ai rivali e vicini di casa francesi. All’indomani del match di San Pietroburgo sono diventate protagoniste infatti due compagnie di trasporto pubblico, quella di Bruxelles e quella di Parigi. La prima, la Stib, nel giorno successivo alla vittoria dei Diavoli Rossi contro il Brasile, aveva celebrato l’impresa intitolando due fermate della stazine metro ad Hazard e compagni. Una era diventata “En Demay Finale” e l’altra “Merode Duivels”. Questa speciale sorpresa per i cittadini di Bruxelles ha quindi poi spinto l’azienda di trasporti parigina, la Ratp, a fare una scommessa contro di loro: se la Francia perderà in semifinale intitoleremo una fermata ad Hazard, chiamandola “Saint Hazard”. In caso di sconfitta della Nazionale belga invece la Stib farà risuonare nelle stazioni e sui treni della metropolitana “Tous ensemble”, un inno del calcio francese cantato da Johnny Hallyday e prodotto nel 2002 in occasione del Mondiale nippocoreano, il primo e unico finora disputato dai francesi come campioni in carica. Allora la nuova hit, che raccolse un discreto successo in patria, non portò bene ai Bleus di Lemerre, ma per quest’occasione è stata rispolverata e ha accompagnato la mattinata dei pendolari di Bruxelles. Scommessa pagata quindi da parte della compagnia belga, ma non prima di aver ricevuto un alert della Ratp, vedremo ora contro l’Inghilterra cosa succederà!!!

Belgio: (3-5-2) Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; De Bruyne, Fellaini, Witsel, Dembele, Chadli; R. Lukaku, E. Hazard.

Inghilterra

Alla semifinale ha avuto accesso dopo aver sfatato la maledizione dei calci di rigore contro la Colombia agli ottavi e successivamente battendo la Svezia ai quarti: l’Inghilterra adesso non vuole più fermarsi. La finale Mondiale poteva essere distante solo 90 minuti, per la squadra allenata da Gareth Southgate,  che non è riuscita ha superare lo scoglio Croazia, anche se aveva nessun giocatore squalificato, il Commissario tecnico inglese sembra intenzionato a schierare l’ormai classico 3-5-2 con Pickford tra i pali, linea a tre composta da Trippier, Stones e Maguire, Walker sull’esterno di destra a centrocampo, Young sull’out opposto e linea mediana composta da Lingard, Henderson, Alli: in attacco Sterling al fianco di Kane.Vedremo come giocherà queta partita l’inghiltera che era partita alla grande e poi è andata a scemare arrivando a difendere un terzo posto, sempre se la squadra del Belgio lo permetterà.

Inghilterra (3-5-2),  Pickford; Trippier, Stones, Maguire; Walker, Lingard, Henderson, Alli, Young; Sterling, Kane. CT: Southgate.

La gara Belgio Inghilterra sarà visibile in chiaro e gratis su Canale 5 a partire dalle ore 20. Inoltre sarà possibile assistere al match anche via satellite tramite Mediaset Premium.

di Antonio Gentile