< LA DOTT.SSA RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (“SPORTELLO DEL CITTADINO” DI MILANO) ESPRIME LA SUA PROTESTA ED INTERVIENE PER UNA VICENDA LAVORATIVA CHE DANNEGGIA DECINE DI LAVORATORI/LAVORATRICI CHE OPERANO NELLE CAMERE DI COMMERCIO >.

Lo < Sportello del cittadino > milanese – coordinato dalla Dott.ssa Raffaella Katia Novellino (Milano) e che ha attualmente la propria sede in Via Spallanzani n. 6 (zona di Porta Venezia) è stato “attenzionato” su una vicenda afferente l’improvviso licenziamento di tutta una serie di lavoratori/lavoratrici che stanno prestando servizio presso le Camera di Commercio della Lombardia, in base ad un contratto di lavoro interinale.

Ora a seguito di una nova normativa legislativa approvata nel marzo 2025 pare che si possa procedere – abbastanza sbrigativamente ed in termini molto ristretti (30 giugno 2025) – alla risoluzione del rapporto di lavoro in essere.

La situazione riguarda decine di lavoratori, molti dei quali sono in servizio già da qualche anno ed attendevano legittimamente un epilogo maggiormente soddisfacente della situazione in essere.

Si è fatto portavoce di questa situazione – per molti versi davvero incresciosa – il dott. Gian Mario Lo Gallo, con studio commercialistico a Milano – e che intrattiene per motivi professionali rapporti di consulenza con vari lavoratori interessati a questa non certo esaltante vicenda.

<< Mi sembra un epilogo ben poco esaltante – sottolinea il dott. Gian Mario Lo Gallo – di un rapporto di lavoro che in certi casi è in essere addirittura da vari anni e che mette in seria difficoltà (si potrebbe dire dall’oggi al domani)  tutta una serie di lavoratori che si trovano improvvisamente privati del loro posto di lavoro nonostante l’impegno finora profuso per l’assolvimento delle incombenze che erano state loro affidate. >>

Anche Raffaella Katia Novellino, a nome dello < Sportello del Cittadino > milanese proposto dalla Democrazia Cristiana esprime il proprio dissenso e la propria forte preoccupazione per la situazione che si sta venendo a creare e che determina un grave disagio per i lavoratori interessati a questa vicenda.

Non si può non rilevare anche una notevole insensibilità da chi è chiamato si ad amministrare in base alle norme esistenti, ma che è anche chiamato a quella certa qual sensibilità per far in modo che lo Stato non appaia ancora più “patrigno” di quanto tuttora già non lo sia !

Anche il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana dott. Angelo Sandri (Udine) interviene  a dire la sua sulla vicenda.

<< Sentiamo pressochè quotidianamente le fonti governative esprimersi con esultanza sulla enorme massa di posti di lavoro creati in questi ultimi tempi: si parla addirittura di un milione di posti di lavoro. Speriamo che non sia un milione di posti di lavoro susseguenti ad un milione di licenziamenti ….

In questo drammatico caso pare proprio che potrebbe essere così e con grave danno a chi finora ha prestato la sua collaborazione nelle mansioni che erano state affidate ai diretti interessati. Riterremmo che la questione meriti la dovuta attenzione nelle sedi politiche all’uopo preposte per scongiurare una situazione che sa di beffa, oltre che di ingiustizia ! >>

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

 *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento “Sviluppo – Comunicazione – Marketing” della Democrazia Cristiana italiana

Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana

Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

 Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”

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