LA CRUDELTA’ DELLA POLITICA !

LA CRUDELTA’ DELLA POLITICA !

di ROBERTO SANSONI

Sorprese, conferme e… conseguenze nulle. Diciamolo francamente: non c’è nulla di più sorprendente del gioco politico. Persino noi, commentatori navigati (sia pur nazional-popolari…), restiamo strabiliati dalla necessità che pervade i due partiti vincitori delle recenti elezioni. La necessità di trovare qualche scusante rispetto alla già evidente mancata realizzazione di quanto avventatamente promesso in campagna elettorale…!

Partendo proprio dal primo grossolano enorme “peccato originale”  di questo “Governo alla Pinocchio” Cinque stelle/Lega che politicamente incarnano esattamente il contrario di quanto solennemente annunciato in campagna elettorale. Altro che patto con gli elettori !

Ma dico! Siete tutti ammattiti? Occupate le vostre belle poltroncelle, fate ogni tanto qualche discorso impegnato, incontrate qualche leader dell’universo mondo, incassate i vostri stipendiucci e ……. “stateve bboni”! Non vi vorrete affaticare, spero… !

Lo so, il programma sciorinato davanti alla massa dei votanti serviva soltanto ad ottenere consensi, molti consensi, la vittoria, le poltrone.

Poi, diciamolo, avreste magari governato a vista, un po’ a destra, un po’ a sinistra, guardando solo al modo migliore per rimanere lì e non scontentare nessuno.

Ma… gli avversari! Quei pestiferi avversari che non perdonano nulla si sono seduti e osservano, filo per segno, il realizzarsi dei vostri mendaci obiettivi, pronti ad incolparvi di ogni promessa mancata?
Sono vostri nemici, certo. E, come tali, vogliono vedervi flirtare con Putin e Trump (ambedue nemici dell’Europa), vogliono veder realizzata la legge sul “Reddito di cittadinanza” e la “Fiat tax” senza copertura economica, o magari pure la fuoriuscita dall’euro, oppure ancora la cacciata totale, la deportazione di sei milioni di immigrati, la dissoluzione dei campi Rom, la confisca dei beni delle mafie…
Vogliamoci bene! Non lo fate. A noi non interessa. A voi, in fondo, neppure…! Viviamo tranquilli, dunque. Viviamo il nostro consueto e pluritrentennale tran-tran fatto di crisi economiche, di tasse, di valzer governativi. Per non cambiare niente, tutto sommato (diceva un certo Tomasi di Lampedusa), è meglio cambiare tutto.
Ecco! Le ultime elezioni hanno cambiato i volti dei politici, ma solo quelli. La vecchia politica, quella della persecuzione contro l’onesto cittadino, continuerà sotto mentite spoglie. Soltanto fino alla prossima volta, speriamo…

ROBERTO SENSONI – LA SPEZIA