IL SALUTO DA PARTE DEL PROF. ALESSANDRO CALABRESE NUOVO RESPONSABILE NAZIONALE DEL DIPARTIMENTO “CULTURA, SCUOLA, PUBBLICA ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

IL SALUTO DA PARTE DEL PROF. ALESSANDRO CALABRESE NUOVO RESPONSABILE NAZIONALE DEL DIPARTIMENTO “CULTURA, SCUOLA, PUBBLICA ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

A cura di Rag.ra CLARA FUNICIELLO (Taranto) * clara.funiciello@dconline.info * Coordinatore Vicario della Segreteria politica nazioale della Democrazia Cristiana.

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Clara Funiciello (Taranto)

< IL SALUTO DA PARTE DEL PROF. ALESSANDRO CALABRESE, NUOVO RESPONSABILE NAZIONALE DEL DIPARTIMENTO ” CULTURA, SCUOLA, PUBBLICA ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA >.

Il Prof. Alessandro Calabrese (di Ginosa, Comune in provincia di Taranto) ha dunque accettato la proposta di incarico formulata nei giorni scorsi dal Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri.

L’incarico di cui trattasi, di data28 dicembre 2019, aveva il numero di protocollo 143/2019 – nazionali D.C. e concerneva l’incarico di Segretario nazionale del Dipartimento < Cultura, Scuola, Pubblica Istruzione, Università e Ricerca > della Democrazia Cristiana.

Al Prof. Alessandro Calabrese giungano i più cordiali auguri di Buon Lavoro e di Buona D.C. da parte di tutta la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana.

Ecco quanto lo scritto ci ha inviato in questa circostanza il Prof. Alessandro Calabrese.

<< AL SEGRETARIO NAZ.LE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DOTT. ANGELO SANDRI

Al COMPONENTI LA DIREZIONE NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

La mia nomina a capo del Dipartimento < Istruzione, Università, Ricerca e Cultura > della Democrazia Cristiana da parte del Segretario nazionale Angelo Sandri, mi coglie di sorpresa generando in me gioia e orgoglio e provocando stimoli che ritenevo sotterrati da tempo, anche a causa della non-politica che il nostro Paese sta subendo in questi ultimi lustri.

Le tante e significative attestazioni di stima ricevute in questi giorni mi confermano che la Democrazia Cristiana è ancora viva e tutti noi siamo chiamati a rigenerare un tessuto che è stato straziato, dando vita a una diaspora senza precedenti.

Le mie pregresse esperienze politiche e amministrative mi hanno visto partecipe sotto la sola bandiera dello scudo crociato, abbandonando progressivamente l’attività per dedicarmi a impegni sindacali a vari livelli, non trovando più quegli stimoli ideali che mi avevano sorretto e guidato in precedenza.

Il valico del “Rubicone” è avvenuto quando il Segretario nazionale D.C. Angelo Sandri mi ha rassicurato che l’azione politica e culturale da sviluppare non sarebbe mai stata servile, ma improntata sulle direttive politiche e sull’analisi dei fatti e delle situazioni scevra da condizionamenti o peggio ancora da deprecabili inciuci.

Le assicurazioni ricevute e l’avvincente sfida mi hanno dunque coinvolto accettando così l’interessante offerta e dichiarando di essere da subito al Vostro fianco, con l’auspicio che anche il mio modesto contributo possa concorrere a rinverdire i fasti di un grande e glorioso partito.

Mi è particolarmente gradito rivolgere al segretario nazionale Angelo Sandri e a tutti Voi un ringraziamento per questo impegno, con la speranza di ripagarVi della fiducia riposta e per affermare i valori etici e morali in un contesto politico attuale assolutamente privo di questi requisiti.

L’ incontro dei giorni 10 e 11 gennaio 2020 in Roma sarà l’occasione giusta per poterlo fare personalmente e gettare le basi del nostro futuro lavoro.

Possiedo un carattere forte e difficile, ma il tutto viene, per mia fortuna, mitigato dalla mia lealtà e sincerità, della serie che le cose non le mando a dire ma, al contrario, le affronto a viso aperto.

Le battaglie che state conducendo, e che da oggi faremo insieme per riaffermare i valori etici morali e politici della Democrazia Cristiana, non sono trascurabili, sono la “cifra” che distingue chi si approssima alla politica per interessi personali per ottenere incarichi e privilegi, rispetto a chi come noi/voi, lavora per la rifondazione del partito che altri hanno vigliaccamente distrutto.

La nostra società è ammalata grave, e la scuola ne è lo specchio perfetto in cui si riflettono i malesseri che affiorano nei vari gangli delle strutture pubbliche e private.

Dobbiamo superare i decenni trascorsi di oscurantismo politico e culturale, superare il “sei politico” per passare a selezioni meno egualitariste. Non sarà facile, ma lo dobbiamo alle generazioni future, al fine di non consegnare loro una generazione ricca di titoli, ma vuota di contenuti.

Vi è da tempo in atto una strenua resistenza da parte di alcune forze politiche e sindacali al cambiamento, ipotizzando anche una qualsivoglia gerarchizzazione del corpo docente per generare nuovi stimoli, questa riottosità si manifestava anche rispetto al tentativo di riforma tentato da Luigi
Berlinguer, avversata anche dai sindacati “vicini” alle posizioni politiche del Ministro.

La forza d’urto della Democrazia Cristiana di oggi non potrà farsi nelle aule del Parlamento, per ora, ma dovrà veicolare tra i soggetti decisori, coinvolgendo nel dibattito e nelle riflessioni i giovani, le donne, la società tutta, usando come testa d’ariete la forza delle idee e della ragione.

Il nostro partito, per ora, in attesa di conquistare gli spazi politici e parlamentari che gli sono dovuti, dev’essere “il grillo parlante” di quella parte maggioritaria e silenziosa di società che vuole una scuola di qualità, riformando le tante inutili e in qualche caso dannose manomissioni operate, postulando anche retribuzioni per il personale Docente, Dirigente e ATA in linea con quelle europee, trovando senza
ulteriori rinvii, le risorse economiche necessarie tali da ripristinare un po’ di decoro per quegli insegnanti bravissimi, che per fortuna sono ancora tantissimi, altro che le fantasiose “boutade” di Ministri in fuga volte a tassare bevande e merendine.

Ci attendono grossi impegni per riaffermare la centralità della Democrazia Cristiana nel contesto politico e parlamentare italiano, ma possiamo farcela, dobbiamo farcela, occorrendo anche a “dispetto dei santi”.

Alessandro Calabrese (Ginosa/TA) * alessandro.calabrese@dconline.info * Responsabile nazionale del Dipartimento < Cultura, Scuola, Pubblica Istruzione, Università e Ricerca > della Democrazia Cristiana.  >>

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