GIOVANNI MONORCHIO (D.C. MACERATA): “DOBBIAMO INTENSIFICARE IL DIALOGO PER FAVORIRE LA RIUNIFICAZIONE NELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI STURZO E DI DE GASPERI”.

GIOVANNI MONORCHIO (D.C. MACERATA): “DOBBIAMO INTENSIFICARE IL DIALOGO PER FAVORIRE LA RIUNIFICAZIONE NELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI STURZO E DI DE GASPERI”.

A cura di MARA LUCIA TATANGELO (ROMA / TIRANA) * Portavoce e Segretario Dip. Comunicazione della Democrazia Cristiana Internazionale * maralucia.tatangelo@dconline.info

Mara Lucia Tatangelo

Viviamo nell’era dei social e questi moderni strumenti di comunicazione ci permettono di poter dibattere in maniera abbastanza libera su qualsivoglia argomento, politico e non.

Diciamo abbastanza libera…in quanto sono sempre più frequenti le intromissioni di Facebook che in maniera molto arbitraria e senza dare nessuna spiegazione sempre più spesso interviene nel togliere la possibilità di intervenire nel dibattito, in maniera abbastanza arbitraria e senza dare alcuna giustificazione del suo operare estremamente verticista e potremmo dire “dittatoriale”.

Se questa è la forma di democrazia diretta e partecipativa che ci attende in futuro,sarà meglio incominciare ad attrezzarci in maniera differente… Ma di questo tratteremo più avanti.

Per l’intanto soffermiamoci sul dibattito – spesso infuocato . che avviene all’interno della chat della Democrazia Cristiana (e sono parecchie) laddove spesso gli intervenuti sostengono con piglio giustamente acceso i loro punti di vista.

Dialogare e confrontarsi è sintomo di democrazia anche se non necessariamente può essere scomodata la linea politica ufficiale del partito che per essere tale ha la necessità di essere approvata dagli organismi competenti esistenti a livello nazionale.

Giovanni Monorchio

Interviene in proposito il Geom. GIOVANNI MONORCHIO, di Macerata, Vice-Presidente della D.C. Internazionale e Presidente nazionale Vicario del Ufficio per le attività giuridiche e delle garanzie statutarie della Democrazia Cristiana.

<< Bisogna necessariamente attenersi agli indirizzi indicati dalla Segreteria Politica Nazionale altrimenti rischiamo di ingenerare un situazione di estrema confusione da cui poi è veramente difficile districarsi.

E’ infatti grave quando continuamente si esprimono concetti che potremmo definire fin troppo “radicali”, anche se – al termine della discussione – finiamo anche per chiedere scusa.

Comunque non parliamo del passato con i suoi errori e orrori che oggi abbiamo reso nuovamente attuali negli eredi di quella cultura totalitaria, che con la filosofia dell’accoglienza permettono di far partire i migranti dai loro Paesi, per farli morire lungo il loro viaggio.

Alla fin fine non cambia il “modus operandi”: campi di sterminio, gas, foibe, Siberia e via dicendo.

Un po’ come dire che abbiamo tanti Ponzio Pilato al governo oggi e all’opposizione prima, che oltre a indurre alle stragi continue, si sono organizzati per ricavare profitti illeciti con quasi tutti i centri di accoglienza.

Parliamo di questo, piuttosto che inseguire traditori e mercenari per fare accordi o diventare loro amici o compagni di politica blasfema. Purtroppo molti si muovono come elefanti in una stanza di cristalli, rendendo molte volte il lavoro fin qui fatto di moderare il dialogo con tanti vecchi o ex democristiani, per far si di portarli nuovamente nella casa della Democrazia Cristiana di Sturzo e di De Gasperi con attualmente Segretario nazionale Angelo Sandri.

Propongo di creare un Governo parallelo, dove ognuno per un incarico ricevuto, esprime delle soluzioni reali su come governare il Paese Italia.
Di certo le critiche sono più semplici che trovare (ripeto) soluzioni reali. >>

A cura di MARA LUCIA TATANGELO (ROMA / TIRANA) * Portavoce e Segretario Dip. Comunicazione della Democrazia Cristiana Internazionale * maralucia.tatangelo@dconline.info