Democrazia Cristiana: la responsabilità di cambiare per il bene del Paese !

Democrazia Cristiana: la responsabilità di cambiare per il bene del Paese !

A cura di Andrea Turco (Roma) * andrea.turco@dconline.info * cell. 351-6401373 * Segretario nazionale Vicario del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana 

Andrea Turco (Roma)

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

#RIVOGLIOLADC

<Democrazia Cristiana: la responsabilità di cambiare per il bene del Paese!>

Cari amiche e amici, in questi anni di esperienza politica, arricchita dallo studio e dalla conoscenza delle nostre radici culturali e politiche, sono giunto alla conclusione che siamo arrivati ad un bivio che costringe tutti noi ad essere più responsabili per compiere scelte che incideranno profondamente nel tessuto sociale ed economico della Nazione e nel rafforzamento del sistema democratico.

Infatti il malcontento sociale, dovuto ad una azione di governo caratterizzata da decisioni improprie, altalenanti e soprattutto prive di un progetto complessivo di riferimento, sta sgretolando il tessuto connettivo del Paese ed  emarginando settori di società sempre più consistenti ed importanti del sistema produttivo, famigliare ed associativo, impoverendo il ceto medio ed emarginando coloro che appartengono a strati sociali a più basso reddito e categorie che già, prima della pandemia, erano ridotte alla povertà e molto spesso alla esclusione sociale.

Pertanto, le nostre scelte programmatiche, dovranno avere il dono della chiarezza, la lucidità della lungimiranza e l’obiettivo di riproporre il Bene Collettivo come la ragione della nostra azione politica.

Andrea Turco (Roma ) ed il Segretario regionale D.C. della Calabria Franco Zoleo (Catanzaro)

È una grande sfida che noi vogliamo affrontare nella consapevolezza di rappresentare, con i nostri valori,
l’alternativa al malgoverno, all’insipienza, al buio ed alla incertezza del futuro; quindi al destino del Paese in generale ed alle Nuove generazioni.

Questa sfida si può e deve esser vinta attraverso la ricomposizione di un centro popolare composto da forze politiche moderate, ma soprattutto ponendo fine alla cosiddettadiaspora democristiana“.

Non ci nascondiamo delle difficoltà, ma daremo tutti noi stessi alla realizzazione del progetto che per tutti noi rappresenta sicuramente una ragione di vita e che porteremo avanti con passione, senso del dovere e con la responsabilità che compete ad una nuova Classe Dirigente della Democrazia Cristiana.

Le battaglie che sosterremo nel nostro cammino, saranno finalizzate al recupero della credibilità della Politica che deve riappropriarsi della sua dimensione etica e morale per ridiventare strumento di perseguimento del Bene Comune e per ricollocare l’essere umano e la sua dignità per essere al centro dell’attenzione e cardine del nostro Progetto Politico.

Nella giornaliera ricerca di consenso ho conosciuto tanti giovani appartenenti alle forze moderate che si riconoscono nella storia della Democrazia Cristiana.

A fronte di ciò ritengo che il nostro compito è  quello di donare all’Italia ed a coloro che credono nei nostri valori una nuova primavera, ricca della storia del passato, ma attenta ad interpretare i bisogni e le necessità dell’oggi.

E dobbiamo contribuire al recupero – nel mondo giovanile – di una Responsabilità Civica ed al Dovere
di partecipazione alla vita pubblica che in questi ultimi 20 anni campagne demenziali e fuorvianti hanno volutamente contribuito a spegnere.

Io penso che la Democrazia Cristiana debba recuperare il ruolo che la storia gli assegna e ridiventare guida di un progetto di crescita e di sviluppo che riporti il Paese alla passata grandezza.

Una Democrazia Cristiana Unita, può e deve recuperare questo ruolo.

Solo così potremo contribuire, in tutti i livelli Istituzionali, a creare una legislazione ricca dei nostri Valori che finalmente apra le porte ad un mondo diverso e più giusto ed inneschi una nuova fase di crescita e l’alba di una < Nuova Primavera >.

Ora dunque è il momento di tornare fra la gente ed ascoltare i loro bisogni, le necessità e le aspirazioni di un popolo che vuole recuperare la sua dignità.

La nostra proposta programmatica, ce lo auguriamo di cuore, dovrà interpretarle ed esplicitarle con una proposta programmatica interclassista che guardi soprattutto al Bene Comune.

Noi dobbiamo tornare essere il partito della speranza e della certezza di un mondo diverso e più giusto.

Viva L’Italia, viva la Democrazia Cristiana ! 

 

A cura di Andrea Turco (Roma) * andrea.turco@dconline.info * cell. 351-6401373 * Segretario nazionale Vicario del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana 

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Alessandro
3 anni fa

Egregio Sig. A. Turco.
Se lei rilegge gli articoli che ha pubblicato su questa testata, si accorge che sono dei copia/incolla con qualche aggiunta. Per essere un partito della “certezza e della speranza” occorre che
ai lettori dia una sequela di
proposte che possano
confermare il suo pensiero
politico. Altrimenti è tutta
“aria fritta”.
Cordialmente.
A.P.

Sergio FUNICELLO
3 anni fa

Chiediamoci chi ha cambiato certi valiti in toto e ci accompagni rgeremo chevla politica dagli anni 80 ad oggi è la responsabile