< DA CRISTINA PANZAVOLTA (U.C.I.) UNA RIFLESSIONE SULLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA: RICOMINCIARE SEMPRE, SENZA SCARTI E SENZA MURI ! >
Non si è ancora spenta l’eco della Giornata Internazionale della Donna celebrata l’8 marzo 2025 e giustamente continuano a pervenire, anche al nostro giornale democristiano, opinioni e contributi che ben volentieri pubblichiamo.
Cristina Panzavolta
Quest’oggi editiamo il contributo proveniente dalla Sig.ra Cristiana Panzavolta (Forli’/Cesena), ora domiciliata in Roma Capitale per motivi lavorativi.
Cristiana Panzavolta interviene nella sua qualità di Vice-Presidente nazionale dell’U.C.I. (Unione Cattolica Italiana), storica alleata della Democrazia Cristiana con cui è in vigore un patto di collaborazione politica ed organizzativa firmato a suo tempo dal Presidente naz.le Uci On. Angelo Presutti e dal Segretario politico nazionale D.C. Dott. Angelo Sandri.
<< L’Unione Cattolica Italiana (U.C.I.) vuole ribadire, in occasione della giornata dell’8 marzo, che le donne non sono uno scarto.
Non lo sono sul lavoro, nella scuola, nella famiglia.
Non lo sono nella società, dove ancora oggi subiscono discriminazioni, violenze e marginalizzazione.
Eppure, la storia insegna che le donne hanno guidato il mondo in momenti cruciali, contribuendo alla costruzione dell’Europa e all’affermazione dei diritti di tutti.
Ma come si costruisce una società dove nessuno venga lasciato indietro?
Come si abbattono quei muri di esclusione che ancora oggi isolano e dividono? La risposta sta nella capacità di ricominciare sempre, perché la vita è un continuo risanare, riprendere, ricostruire.
Questo vale soprattutto dentro la famiglia, cellula fondamentale della società, che oggi più che mai ha bisogno di rispetto, di ascolto e di sostegno.
La Chiesa gioca un ruolo davvero essenziale in questo percorso. Non può restare in silenzio di fronte alle ingiustizie e alle violenze.
Deve sostenere la famiglia, promuovere la pace e difendere la dignità della donna.
Troppo spesso, la democrazia nelle associazioni cattoliche e laiche rischia di restare muta, lasciando spazio all’indifferenza o alla paura.
Ma il silenzio non è mai la soluzione !
Oggi, più che mai, bisogna dire no alla violenza, no alla guerra, no alla discriminazione.
Troppe donne sono vittime di conflitti che non hanno scelto: in Ucraina, in Albania e ovunque regni l’oppressione sotto il peso di regimi autoritari.
La loro voce deve essere ascoltata, perché dove manca il rispetto, manca tutto.
Il mondo ha bisogno di un cuore diverso, capace di accogliere e non di escludere.
La scuola e la famiglia devono tornare al centro del dibattito sociale, perché è lì che si formano le generazioni future, è lì che si impara il valore della dignità e della solidarietà.
Non rimaniamo soli. Aiutiamoci. Perché una società senza donne non è solo ingiusta: è impossibile ! >>.
Da ultimo Cristina Panzavolta, a nome sia dell’Unione Cattolica Italiana che della Democrazia Cristiana ha voluto indirizzare un pensiero ed una preghiera a favore di Papa Francesco.
Con l’auspicio che le sue condizioni di salute possano continuare a migliorare e che presto possa ritornare ai suoi compiti di pastore della Chiesa Cattolica Romana.