PROPAGANDIAMO L’ADORAZIONE DEL SACRO CUORE E DEL VOLTO SANTO DI GESÙ !

PROPAGANDIAMO L’ADORAZIONE DEL SACRO CUORE E DEL VOLTO SANTO DI GESÙ !

A cura di FRANCO CAPANNA (Teramo)

franco.capanna@dconline.info * cell. 345-1594496 *

Presidente Nazionale del Mov. < Seniores > della Democrazia Cristiana italiana

Segretario regionale Mov. Seniores della regione Abruzzo

Sindacalista – Giornalista – Scrittore

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

< PROPAGANDIAMO L’ADORAZIONE DEL SACRO CUORE E DEL VOLTO SANTO DI GESÙ ! >

In un epoca in cui parlare e diffondere la religiosità ha indubbiamente i suoi ostacoli e le sue difficoltà (anche se per la verità ci sono sempre stati) insistere su temi di questo genere ci sembra opportuno ed utile.

A proposito di completamento al Vangelo, Gesù ha chiesto nei secoli di propagare la devozione al Suo Santissimo Nome, al Sacro Cuore ed ora al Volto Santo.

San Bernardino da Siena

Riguardo al Nome divino, San Bernardino da Siena insegnava che questa devozione era necessaria per il rinnovamento della Chiesa.

Riguardo al Sacro Cuore *Gesù” ci dice che coloro i quali fanno celebrano almeno una volta i primi venerdì del mese (per nove volte consecutive) avranno all’ultimo momento la mia Ostia.

La devozione si radicò definitivamente grazie alle rivelazioni a Santa Margherita Maria Alacoque in un’epoca in cui l’eresia giansenista allontanava il popolo dai sacramenti.

Santa Margherita Maria Alacoque

Adesso, attraverso moltissime rivelazioni di Gesù e Maria negli ultimi due secoli, il Cielo chiede a tutti i fedeli di diffondere la devozione al Volto Santo, che è poi il Volto che potrà contemplare chi guadagnerà il Paradiso.

Come vede questo piano di progressiva rivelazione di Dio agli uomini.

Necesaario dunque centrare la nostra attenzione sulla sua sacra Umanità, esattamente secondo il percorso di Santa Teresa d’Avila: basarsi cioè sulla centralità dell’Umanità di Cristo, vero Dio e vero Uomo.

Perché noi chiaramente vedendo il volto vediamo la persona, non c’è niente che ci rimanda alla persona più del suo volto.

Immaginiamo una fotografia, un ritratto, un dipinto: noi, vedendo il volto, vediamo la persona.

Anche la cura con cui Nostro Signore ha chiesto, per mezzo di Santa Faustina Kowalska, il dipinto di Gesù Misericordioso è emblematica.

Santa Teresa d’Avila

Proprio Santa Faustina Kowalska si rattristò inizialmente alla vista del dipinto che non rispecchiava la bellezza di Gesù e Gli chiedeva piangendo: «Chi può dipingerti bello come sei?».

Ma Lui la consolò e rassicurò dicendole che l’importanza di quell’immagine non stava nella sua bellezza ma nelle grazie da Lui donate a chi l’avrebbe venerata.

Esatto, il dipinto è bello, ma Santa Faustina diceva che Gesù è molto più bello e non si poteva rendere la Sua bellezza.

Il punto è proprio la Grazia che Gesù comunica.

Perciò mi sembra che il cuore della devozione del Volto Santo sia riscoprire l’Umanità di Cristo come luogo e come tempo per un incontro vero col Signore, non un incontro ideale o sentimentale, ma un incontro reale con Dio che si è fatto uomo in mezzo a noi e per noi.

Beata Madre Pierina Maria de Micheli

In questo senso va pure l’altra grande devozione al Preziosissimo Sangue di Gesù, diffusa da San Gaspare del Bufalo.

Tutta l’Umanità di Cristo è stata resa, in tempi diversi, oggetto di meditazione e contemplazione.

Rciordiamo anche la figura di Beata Madre Pierina Maria de Micheli.

Direi che la sua (quella di Beata Madre Pierina Maria de Michieli) è davvero una esperienza che va conosciuta integralmente.

San Gaspare del Bufalo

Sono indicativi tutti gli ostacoli che ha avuto da parte del demonio, che gliene faceva di tutti i colori ed arrivò a picchiarla per cercare di impedirle di coniare e diffondere la medaglia con il Volto Santo di Gesù.

Evidentemente perché la temeva.

Tutto il suo percorso di fede (la sua vita da religiosa, le apparizioni di Gesù e della Madonna) è molto bello.

Eppure, nonostante queste esperienze mistiche molto forti, diverse delle quali avute in tempo di guerra, Lei ha sempre condotto una vita ordinaria, normale.

Non è dunque semplicemente la medaglia che questa Santa ci consegna !

E’ una Santa che ci consegna un’esperienza di fede e di appartenenza a Gesù veramente straordinaria, unica, com’è unica l’esperienza di ogni Santo, dove appunto l’Eucaristia è centrale.

Santa Matilde già nel XIII secolo aveva avuto da Gesù una rivelazione riguardante il Volto Santo: il Signore le disse che «Nessuno di Voi sarà mai separato da Me» riferendosi a chi avrebbe onorato con amore la memoria del Suo Volto.

Anche mia moglie Pierina Masi era una fervente devota al Sacro Cuore di Gesù.

Ella moriva improvvisamente il tre gennaio 2004 e la sera prima riceveva la particola Santa dell’Ostia nella chiesa della sua cittadina.

Sì dunque ed a maggior ragione sono festività religiose che è bene approfondire e che sono da celebrare con tanta fede !

E’ di molta utilità per prepararsi adeguatamente alla Festa del Santo Natale ed al mistero dell’Incarnazione.

Scritto da Franco Capanna.

 

*************************************************************************************************

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

*************************************************************************************************