Reintroduciamo “Educazione Civica ed ambientale” nella scuola.

Reintroduciamo “Educazione Civica ed ambientale” nella scuola.

di GIANLUCA ANNIBALLO (Rieti) * gianluca.anniballo@dconline.info

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

< Reintroduciamo “Educazione Civica ed ambientale” nella scuola >.

L’ Educazione Civica, associata all’educazione ambientale, è lo studio e formazione dell’uomo e della donna nel suo intero ciclo di vita.

Non si occuperebbe esclusivamente dei bambini e dell’infanzia, ma, anche di adolescenti, giovani, adulti, fino ad arrivare alle Famiglie, anziani e diversamente abili ovvero a tutte le fasi della vita.

Importante perché si rivolge dunque ai contesti formali e informali dove avviene il processo di trasformazione proprio dell’educazione stessa. Ecco perché, oggi più che mai, è fondamentale educare significa tirar fuori il meglio che c’è dentro alla persona, ovvero valorizzare quanto di buono ci sia potenzialmente in un individuo.

L’educazione deve nascere anche dalla Famiglia ma, necessariamente passa anche dalla scuola e dalla società, quindi dall’esterno, per questo il ruolo dell’Educazione Civica ed ambientale è fondamentale su come educare un individuo, per esempio Freud, ci insegna, che nello sviluppo del bambino è importante un’educazione esemplare nei primi anni di vita perché sono proprio quelli fondamentali per costruire il nostro “IO”.

Il Santo Padre nell’Enciclica “Laudato Si” ci dice di amare e rispettare l’ambiente.

Ed oggi è ancora più difficile educare. Anzi lo sarà’ sempre più se non diamo una risposta seria, come politica, perché il nostro impegno di formare, a scuola, il cittadino che collabora, che antepone il bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri, è quotidianamente vanificato dai modelli proposti da chi possiede i mezzi per illudere che la felicità è nel denaro, nel potere, nell’emergere con tutti i mezzi.

In più sono sempre in continua preoccupante crescita gli atti di bullismo o di odio.

Dovremmo allora pregare di più e stare più vicini a Papa Francesco per quello che sta facendo nella Chiesa.

Perché nei bambini essere felici vuol dire crescere anche con una vita spirituale ben sviluppata: sono così più ottimisti, flessibili e meglio equipaggiati per affrontare poi le sfide della vita quotidiana.

Educare è come il lavoro di un contadino che semina: il raccolto non è sicuro e di certo non è istantaneo. Ma se non si spargono i semi è garantito che i frutti non ci saranno.

di GIANLUCA ANNIBALLO (Rieti) * gianluca.anniballo@dconline.info

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