LA DEMOCRAZIA CRISTIANA AUSPICA UN SUSSULTO DI DIGNITA’ !

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA AUSPICA UN SUSSULTO DI DIGNITA’ !

di RODOLFO CONCORDIA (Roma) * rodolfo.concordia@dconline.info * 335-7709516 * Coordinatore della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana e Segretario organizzativo regionale D.C. Lazio

Nel tormentato tempo dell’oggi, caratterizzato da un vuoto di valori ed impegnati come siamo, in una spasmodica corsa di appagamento del nostro io o nella giornaliera battaglia della quotidianità, smarriamo spesso il senso della vita e l’approccio alla Verità che sempre, propone un Cammino verso una autentica realizzazione umana.

Una realizzazione umana appagante nella dimensione dell’immanente e che offre una prospettiva trascendente che possiamo già percepire e pregustare nel percorso della vita.

Infatti la pace interiore, frutto della pace con il Signore; la coerenza fra asserzioni e comportamenti; l’impegno giornaliero a non offendere il prossimo; l’abiuro del male e di ogni forma di discriminazione e di rancore che ledono il tessuto connettivo; la determinazione a proporre un percorso salvifico dell’uomo; il proporre una prospettiva di società in funzione della sua realizzazione e la salvaguardia della sua dignità: tutti aspetti che rappresentano anticipi di Cielo e che nobilitano la nostra condizione umana.

Essi ci aprono uno squarcio significativo verso un domani al Suo cospetto e nella Sua Gloria !

Ecco perchè per la Democrazia Cristiana è doveroso riproporre – in questo attuale contesto sociale, civile e politico – termini e valori oscurati dall’incultura dei partiti politici di oggi, che hanno tentato di estirparli dalla tradizione, dal costume e dall’anima degli Italiani .

Termini come solidarietà, sussidiarietà, attenzione alle classi meno abbienti ed a coloro che sono diversamente abili o malati gravi, sono stati oscurati da un silenzio tombale che grida del loro dolore e della mancata attenzione di un Governo in cui è assente il Senso dello Stato e delle Istituzioni.

La Democrazia Cristiana, invece, punta alla realizzazione di una Società a Dimensione Umana come sfida all’egoismo individuale, ai privilegi di casta, di setta o di famiglia.

Vogliamo perseguire l’obiettivo di una crescita armoniosa e complessiva, programmata (e realizzata) da priorità autentiche dettate dai e nei bisogni collettivi ed anche di coloro che soffrono e vivono nella precarietà e nell’incertezza del domani.

Vogliamo dare una Speranza alle Nuove Generazioni, anche per interrompere l’esodo insopportabile dal nostro Paese delle migliori menti della scuola, della cultura e della scienza, costrette a migrare altrove per avere la certezza del loro domani e l’apprezzamento del proprio lavoro.

La Democrazia Cristiana ha al centro dei suoi pensieri la costruzione di una Società del Lavoro e per il Lavoro, condizione indispensabile per realizzare un vero e duraturo processo di crescita e di sviluppo che nella stabilità definisca e realizzi un allargamento della base produttiva ed occupazionale, supportata da investimenti pubblici e dal contributo importante degli investitori privati Italiani ed Internazionali.

La condizione perchè questo avvenga è che si ipotizzi un piano a medio termine nel quale vengano definiti gli obiettivi sociali ed economici che si vogliono realizzare ed -ovviamente – le relative coperture finanziarie.

Devono essere fissati con chiarezza i valori dei tre parametri attinenti a PIL, Deficit e Debito pubblico che costituiscono il circuito virtuoso mediante il quale la comunità degli investitori si affida nella scelta dei paesi in cui operare.

E’ soprattutto in momenti come questo ed in uno scenario economico che balla fra stagnazione e percentuali di aumento di PIL espresse in decimali di Punto, che Essi osservano e valutano la corrispondenza fra il Documento Economico e Finanziario con la realtà sociale, civile, economica e finanziaria della Nazione, con gli obiettivi di crescita che esso definisce e con la quantità e qualità delle Risorse impegnate.

Un tempo i Ministri Democristiani per competenza, per senso dello Stato ed in simbiosi con una Programmazione seria degli Obiettivi di crescita, avevano considerazione e rispetto internazionali perchè presentavano un Progetto Italia non finanziato, quasi esclusivamente, dalla crescita del Debito.

Questo è il vero problema di oggi: la mancanza del Senso dello Stato e delle Istituzioni che ha generato Governi che non hanno operato per dare soluzione ai reali bisogni del Paese, ma alle richieste del loro elettorato.

Si è operato sul versante del Debito fino a mettere in pericolo la sovranità economica-finanziaria ed è stata consentita la svendita dei migliori gioielli del tessuto produttivo del Paese.

Tale andazzo deve essere fermato per non compromettere definitivamente il prestigio ed il rispetto internazionale di cui l’Italia ha sempre beneficiato e le prospettive di esportazione sui mercati internazionali, resa ancora più ardua dalla politica sui Dazi, imposta da Trump.

Ma intanto, auspichiamo un sussulto di dignità, che ci auguriamo che esso possa ricondurre alla ragione, rigeneri il buonsenso italico e reintroduca una ragionevolezza che porti ad una valutazione attenta dei pericoli che incombono sulla stabilità del processo democratico e sulla tenuta dello Stato sociale in Italia.

DEMOCRAZIA CRISTIANA * VIA G. GIOLITTI N. 335 (cap.00185) – ROMA

di RODOLFO CONCORDIA (Roma) * rodolfo.concordia@dconline.info * 335-7709516 * Coordinatore della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana e Segretario organizzativo regionale D.C. Lazio

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Rodolfo Bravi
4 anni fa

Finalmente stiamo di fronte all’inizio dell’unico futuro che possiamo avere per garantire stabilità e coerenza puntando su principi che hanno fatto del nostro paese il Bel Paese, purtroppo da tanti anni dimenticati e per questo che si è amato sgretolando il tessuto sociale partendo dall’abbandinare la classe media. E’ qui che si deve puntare per innalzare il nostro orgoglio.

Ciao